il primo verso anticipa la triste fine di una storia destinata a non nascere...è brutto chiudere in cassaforte il sentimento e aggiungere un altro rimpianto, sacrificare sull'altare dell'orgoglio quella che avrebbe potuto essere una storia importante.
Ma ti capisco....a "masticar cenere" si fa l'abitudine, finisce per essere il male minore rispetto alla difficoltà di seguire il cuore.
bentornato Arturo! mancavi.
ti abbraccio
eos
bentrovata reb...la chiusa ha quel tanto d' amaro che mi è riuscito di dargli, uno di quei momenti in cui l'amore è misto ad un vago senso di smarrimento di fronte ad una natura maestosa e indecifrabile...una di quelle volte ( tante forse) in cui le parole dovrebbero uscire, e non escono, forse per orgoglio, forse...grazie reb, un bacione anche a te
la storia, le storie, nascono ed esistono ancora per fortuna, ma sono come chiuse in cassaforte, come dici tu, con la tua bella espressione...la difficoltà è viverle forse con piu'naturalezza, con meno paure..è questo che ho cercato di dire, e sono contento che tu ne hai colto l'essenza...ti abbraccio cara eos, e bentrovata
L'avrei iniziata e chiusa con gli ultimi tre versi,ma capisco che non è possibile. Anche se tutto il senso sta proprio lì.
finale che svela una sottrazione molto moderna, quel mai dirsi seriamente l'amore, rich.
moderna? Si forse, è vero che il modo di vivere i sentimenti dipende molto dalle epoche...grazie rich
Un viaggio su di una nave permette di vedere molte isole specialmente se in dolce compagnia.
Poi c'è sempre l'amico che rovina la festa.
Mi è piaciuta molto,un saluto eclisse.
la paura d'aprirsi all'altro..mi piace molto la chiusa..esprime tutta la sofferenza.
complimenti
saluti cari
ninetta