PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/06/2012
Riempie le ore dentro la giornata
calda di luglio
lo sfrigolìo delle cicale
ottunde il pomeriggio
sulla soglia ipnagogica che attende
d'essere attraversata. Pulsazioni
nel battito dell'onda sullo scafo
in ritmi sonnolenti si accavallano
sulle rocce taglienti le emozioni.

Forse raccogliere di te
nel calice avido segreto
l’intima essenza mi urgeva
così che della fuga dei miei giorni
non mi accorsi e forse tu
me incantata perduta-mente
cercavi e in un frinire di cicale
senza sospetto si volse il tuo tempo.

E accarezziamo tra le dita attimi
- sulle lancette ferme - come perle
di una collana d'immortalità.
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