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Pubblicata il 26/10/2002
E' giorno

Una luce diurna più cupa del buio fa da cornice
Alla tristezza della civiltà umana
Grattaceli di ferro mi sfidan dall' alto
Come i mostri di carta nella mia mente
Ma fra le coltri di smog spuntan due stelle
Sono i tuoi occhi che fissano i miei
Momenti interminabili e pieni di sensualità
Svaniscono quando mi attraversi
Volgo il mio sguardo e tu fai lo stesso
Sorridi
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E' notte

Ebbro di emozioni sono felice
Guardo il cielo luminoso
E lui si inchina innanzi a me
I tuoi occhi che sanno di mare mi stregan di nuovo
Ti sussurro frasi sfrontate e tu sorridi
Ti invito a ballare e tu accetti
I nostri corpi si uniscono in una sensuale armonia
Le mie labbra sfioran le tue in un turbinio di passioni
Propongo di rivederci ma tu non rispondi
Sorridi
Scompari
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