PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/10/2002
Nato in un dì
mentre
fiocchi di neve
cadevano lenti
e scivolavano su un vetro
dove riflessa era
la tua immagine di manna.
La tua mano liscia
toccava il mio viso
con dolci carezze
mentre
le tue lacrime
eseguivano
una danza d’amore.
Ora ti sono accanto
fiore fresco
nel tuo giardino
anche se fuori l’inverno
porta via il sole caldo.



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PRIMA CHE QUALCUNO ME LO FA NOTARE:
MANNA E DA LEGGERE MAMMA,
SCUSATE L'ERRORE DI BATTITURA.

il 26/10/2002 alle 08:57

Forse............non è stato un errore ma un lapsus calami.
La tua mano ha tradito i sentimenti.
Una mamma è una manna dal cielo per ogni creatura.
Lasciatelo dire da chi l'ha persa quando aveva 19 anni ed era figlio unico!
Resta un vuoto incolmabile nel tuo cuore e nella tua mente e si è segnati per sempre.
Chi sa se la mia vena triste non nasca proprio da questo dolore immenso patito in giovane età.
Andava bene così la poesia.
Rileggila e mi darai ragione e farai un dono a Lei.
N.

il 26/10/2002 alle 13:08

Caro Nemo, quello che ho letto mi ha reso molto triste, questa è la vita.
Un abbraccio
Domenico

il 28/10/2002 alle 09:47

Mi state talmente adulando, che quasi mi convinco di essere un poeta.
Grazie.
Un abbraccio
Domenico

il 28/10/2002 alle 09:49