l'età dei primi dolori veri, degli assoluti , del tuttobianco o tuttonero, l'età dei primi incontri-scontri con la realtà...si parte ignari di coltelli e di tramonti poi...le albe radiose saranno solo un ricordo velato di nostalgia.
bella tutta.
bravo Andrea!
ti abbraccio
eos
Lettura scarnificata e ben interpretante della poesia.
Grazie del gradimento eos cara.
Ti abbraccio anch'io
Andrea.
Sempre versi molto riflessivi i tuoi...la pubertà, tempo di sogni che son volati via col tempo e la realtà si rivela ben più scioccante e demoralizzante, i sogni di tramutano in incertezze e dubbi e si resta in attesa di un miracolo che concretizzi qualche residuo sogno.
Notevole e bella, molto apprezzata...bravo.
Un abbraccio,
ela