PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/06/2012
Continuiamo a scriverci poesie
d'amore che nessuno capisce
se non noi stessi -
potenti ombre, hanno la luce della notte
il limite del nulla, della tempesta.
Ti ho preso in braccio, tutti i miei figli
come pietà umana
un pegno, un dono.
Nella notte, il giorno un'altra notte richiama
quando aspetto e mi soddisfo.
Non venire, che il tempo che ci sfugge
ci divide, ci completa
l'altro in noi, dove nessuno ama osare.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

grazie. Il vecchio Walt, ovviamente si rivolta, ma noi ci divertiamo...:-)

il 11/06/2012 alle 20:57

ohibò! carina sì. forse il terz'ultimo verso, quel "che il tempo che" si potrebbe rivedere, non nel senso, nella forma intendo.
bye

il 13/06/2012 alle 00:07