Un cuscino infeltrito di rosso
su cui posare
i capelli neri.
Un soffitto bianco
sfugge al braccio
che tocca l'aria di povere,
invisibili dita di donna sconosciuta.
L'incolta barba
irruvidisce il tocco alle unghie.
Biancaneve morse il rosso
e dormì fino a un bacio.
Chi oggi se dorme
potrà dirsi baciato al risveglio...
Briciole di pane alla finestra
un passero ingordo
becca solare.
E' il cantore che invade
la quiete di queste mattine
e mi chiama solo per essere visto.
Oggi il sonno non se ne andava.
Al risveglio nessun suono, nessun canto.
Sul balconcino qualche briciola, una piuma.
Fervore dell'animo soddisfatto
nel sinuoso avvicinarsi del mio gatto.
L'uccelletto giace
col collo morto
s'un cuscino;
di sangue inonda il sole l'aria.
(Da I canti di Feder Krahe)