analizzando la poesia, noto in ogni strofa qualcosa di "oscuro", "negativo". nella prima "tenebra, morire"; la seconda "cupo e sordo", per non dire "morente"; la terza "il pianto"; la quarta "pallida"; la quinta "senza volto"; la sesta "morto laguore". é una sofferenza perenne, un richiamo continuo. molto piaciuta.
c.
A parte il mio scusarmi per la male digitatura di laguore....doveva essere languore....
ti ringrazio del gradimento e mi spiace dei toni cupi, ma fa parte di stati d'animo che percorrono l'intero ciclo di Feder Krahe.
Un caro saluto a te climax
Andrea.