PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/06/2012
Sfiorisce presto il narciso
colto nella distrazione d'un attimo.

L'imperscrutabile
bellezza degli anni che muoiono
intessendo ragnatele
nell'occhio più limpido
che sfoca piano piano
dissolvendosi
nelle ombre vaporose
dell'ossessione.

Siamo mai stati realmente
quello che il tempo ha portato via...
e come abbiamo vissuto
quelle ore quei minuti quei secondi
che parevano eterni
tanto però da sfuggire
come sabbia nel mare.

Nessun monologo,
nessun filosofico dire,
nemmeno una poesia,
sa imprimere il giusto senso
per comprendere una natura che ci sfugge.
Vittime d'un tempo che ci condanna,
prede di noi stessi che ci affidiamo a parole di volpe.

Cosa faresti per preservare
ciò che ti resta sapendo che il tuo lascito
sopravvivrà ai tuoi sorrisi e alle tue parole.
Cosa faresti per rimanere
un solo istante a godere quella luce
che hai scacciato e che all'improvviso ti pare oro.

L'illusione d'un riflesso di parole
che s'insinuano nella mente
cancella il sottile animo che siamo stati.

(Da I canti di Feder Krahe)
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Com'è istruttivo leggerti Anrea,
sei come un vecchio saggio
e sei così giovane, vedrai
un giorno diventerai qualcuno,
ed io dirò ch'è stato mio amico.

Marygiò

il 05/06/2012 alle 21:10

Grazie mary del complimento(forse troppo buono).
Non mi permetterei mai d'insegnare ad altri,
queste sono solo mie idee che propongo a un confronto.

E quel giorno io sarò contento di sottolineare che è vero.
Felice di sentirti,
ciao mary,
un caro saluto
Andrea.

il 05/06/2012 alle 21:15