PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/06/2012
Odo il vento stormire
tra gli ulivi secolari,
tra i muri antichi
dove mani callose posero
pietre grondanti
sudore, fatica, sangue.

Sento il calore del sole bruciante
e di una terra splendente
di vividi colori
dove i girasoli, col capo chino,
guardano deferenti
alla tua manifesta sobrietà.

Ascolto il silente rumore
di una pace interiore,
seduta presso
l'ombroso chiostro
odorante d'incenso.

Percepisco il fluire del tempo,
filtra attraverso il mio corpo,
m'innebrio della tua gloriosa storia
che tu, umile chiesa,
testimoni con spoglie pareti
di commovente bellezza.
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Belle atmosfere dal sapore classicheggiante e luminoso.
Un saluto,
Andrea.

il 05/06/2012 alle 21:47