PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/06/2012
Due uomini seduti.
La verde panchina del parco.
Un giornale, una pipa.
Il cielo nuvolo e il vento sbuffante.
Zampillare monotono d'una fontana.
Rondinelle volano di fronda in fronda
perdendosi nel verde scuro.

-Sembra che l'economia sia a una svolta.
Intanto noi ce ne stiamo qui, ad attendere.
Cosa...Dio solo lo sa.
Hanno trovato un modo per accelerare la crescita
delle fragole, però invece di rosse diventano blu.
Poco male, non mi è mai piaciuto il rosso.
Il quotidiano d'oggi è più irriverente del solito.
Il cielo pare gridare vendetta.
Contro chi...è abbastanza ovvio.-

Questo monologo breve rompe
la fatica del silenzio.
Una rondine risponde con un canto;
nessuno la sente,
gli uomini parlano.

-Saporoso aroma stamani...
anche il grigio del cielo pare colore vivo
con un po' di tabacco.
Questo maglione però...mi stringe troppo.
L'ho sempre detto a mia moglie
di non prendere cose in saldo,
sono un inganno.
Il cane del mio vicino continua ad abbaiare;
uno di questi giorni gli darò...un biscotto.
Che schianto quel lampo...forse piove.-

Sale il fumo s'increspa
come il suono della pagina che volge.
Ora tutto tace.
Chissà chi dei due ha ascoltato l'altro.
La confusione del giorno
risiede forse solo nel cielo.
La verde panchina del parco...
non c'è più.
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.....Caro Andrea,
fino ad un certo punto,leggendo,
mi sono venuti spontanei nella mente
Bouvard e Pécuchet.....
....poi, però, quando uno dei due dice
di aver sempre detto alla moglie di non
prendere cose in saldo.....
...ho abbandonato anch'io la panchina....

Cari saluti Andrea,
ci aggiorneremo più avanti.......

romeo.

il 04/06/2012 alle 17:57

Ciao Andrea,quella panchina nel parco dava molto fastidio all'economia,meglio togliere i vecchi.
Bel concetto il tuo e bella poesia.Un saluto Aldo.

il 04/06/2012 alle 19:13

Bouvard e Pécuchet....stavolta mi cogli impreparato Romeo...
non conosco questi due personaggi.
Attenderò gli aggiornamenti,
intanto,
ti saluto
Andrea.

il 04/06/2012 alle 19:43

Grazie Aldo, sempre un piacere sentirti.
Ciao
con affetto
Andrea.

il 04/06/2012 alle 19:44