......Stupendo ossimoro.....
Sempre dei versi magici tu crei....
Sola e attonita
la rosa
aspetta afidi....
magici e terribili....
speranza e rassegnazione.....
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Nasce l'uomo a fatica,
ed è rischio di morte il nascimento.
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Grida con calma
che l'orologio ancora dorme.
Salute a te,
romeo.
già......grida con calma, che fretta c'è?...è più facile che qualcuno noti il silenzio in un'orgia di urla sguaiate........ma con quasi certezza l'urlo implode lasciando in millle pezzi....da raccogliere cmq da soli.
bellissima! mi suscita la stessa attonita impotenza dell'"Urlo" di Munch.
ti abbraccio
eos
La sapeva lunga(anche fin troppo per me) il grande Leopardi...
Grazie del tuo apprezzamento,
cari saluti a te Romeo,
Andrea.
Grazie del paragone che ben pertinente...e poi io adoro Munch e l'espressionismo.
Grazie del bellissimo commento,
ciao eos cara
ti abbraccio forte
Andrea.
Le tue poesie sono molto belle, da leggere con calma e gustarle, questa mi piace molto anche per le immagini che crei nei versi e ogni strofa ne dà chiara dimostrazione e ognuna potrebbe già essere poesia...
Grida con calma, già dal titolo si capisce che è singolarmente bella. Mi complimento e mi spiace solo che non riesco sempre a commentarti...
Ti abbraccio,
ela
Per me questo vale più di ogni commento,
mi scuso anch'io per lo stesso motivo.
Grazie dell'attento e bel commento ela cara.
Buona serata
ti abbraccio anch'io
Andrea.
Ciao Andrea,solo un sussurro per non essere
mangiato:tigri e coccodrilli.
Alla gente del dolore altrui non interessa,anzi.....
Bellissima poesia.Un caro saluto,Aldo.
Un disincanto consapevole in questi versi, in cui la sublime possibilità del grido racchiude la massima espressione del libero arbitrio, il richiamo a Leopardi ed a Munch che ho letto ben identificano la cosmicita del dolore, di cui gli afidi sono inconsapevoli vessilliferi.
Finora ti ho letto poco, mea culpa.
Sergio
Purtroppo è così...
grazie del passaggio e dell'apprezamento Aldo,
un caro saluto amico mio
Andrea.
Tutto si ripete ciclicamente...purtroppo.
Grazie dell'apprezzamento,
un saluto
Andrea.
Mi piace la tua lettura della mia poesia.
Ti ringrazio infinitamente,
e non è necessario un mea culpa...se essa c'è è reciproca.
Un saluto a te Sergio,
Andrea.
Sono assente in questo periodo perché impegnatissima in vari progetti, ma avevo voglia di leggere qualcosa di bello...e cosa leggere se non una poesia scritta da te? Sapevo di andare a colpo sicuro e così è stato. Sei magico. Unico. Le tue parole sono un leggero soffio sul cuore,sui sentimenti,sulla mente. Una carezza leggera che mai stanca. Questa tua creazione è un gioiello. Sei profondo e inconfondibile. Grazie per quello che ci regali. Baci. Elena. A presto
gentilissima mia cara elena, scusa la risposta in ritardo ma stavo poco bene ultimamente, grazie, per le tue parole a quando a vtrai più tempo libero cara amica, ti abbraccio, andrea