Disamorata
Dissanguata
Famelica esangue
su questa terra arida
Diserto cieli sterili
Tergiverso
di volti serici
Panni di vuota inquietudine
Vestono la mia fragile finitudine
Assorbono la ruggine dell’aria
Le reazioni dell’ossigeno
Il fumo sporco indigeno
Le croste dell’italico tempo
Le infiltrazioni di casa mia
Inumidiscono l’apatia
impediscono
Ingiuste, sleali
Legano le più alte ali