non aveva alcun senso
inghiottire rivoli salati da occhi tumefatti dal dolore
se di là
dall’altro lato della strada sbellicavano tutti
e c’era chi rideva veramente e chi dissimulava strafottenze
in fondo la questione spigolosa
(sperequazione tra modi di sentire)
stava nel fatto di scambiare ancora
slavati d’indolenza
lucciole per lanterne dappertutto.
e a pensare che i corvi ormai nostrani
fetidi come iene
hanno imparato proprio la lezione
sbrindellano perfino i copertoni pur di campare.
e intanto
piove di nuovo forte sulle giostre
arrugginisce l’aria
mentre la bigliettaia bionda nuda di cosce
- lo fa per non pensare-
balla col ventre aperto al nero della notte
cantilenando inutilmente amori
a ritmo di cuore