L'aria è di cicale
nel chiasso infuocato delle sterpi
il sole risponde fumante
ai rovesci irrequieti
di gocce e di grandine
e trattori avanzano
a partorire rotoli di fieni paglierini
lasciati a crogiolare in tanti
su per le colline e i piani
come coccinelle di luoghi di sogni
Rondini
falchi grillai e varie altre ali
smuovono i fiati dei cieli
in intrecci di voli circensi
e paiono il motivo
delle tiepide brezze dei meriggi estivi
Veste l'armonia degli odori negli occhi
e prende a viverti
l'umanità innocente dei buoni.