Buio ormai,
il mondo è ridiventato strano
e silenzioso,
muto
e selenico;
fatto di respiri sommessi,
di sogni
abbandonati,
di sonno fuggito;
guardo la finestra chiusa,
m’immagino la notte
d’Europa,
in un altro posto,
un altro mondo,
che fosse lontano da qui,
voglia di scappare,
di andare via,
di partire,
ma sai bene,
che non ci riuscirai;
puoi solo inventarlo,
sognarlo;
fantasticare.