PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/05/2012
Nell’ora assolata del mezzogiorno passeggio
sulle tracce ramate dei pensieri
sola lungo gli spalti delle mura
dove sulle panchine
gli innamorati si nutrono di baci.
Mi sopraggiunge un vento leggero di petali
- volteggia arrogante spettina chiome e corolle -
riga la mia giornata. Sei lontano ma
- quasi in adempimento circolare
del tempo dello spazio - a me congiunto
e vivo è il nostro momento eppure
ci lampeggia un futuro già trascorso.
In questo vernissage di primavera
la nota stonata è quell’uomo
che diligente pareggiando l’erba dei prati
falcia senza pietà margherite e ranuncoli.
Che cosa strana la vita
così dolce e breve.
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