PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/05/2012
L'aria entra solida in bocca e
nei polmoni.

La pelle del viso si tende,
carapace doubleface,
gela e avvampa.

Incedo onirica sulla riva di un lago
non ancora ghiacciato
e la neve scende:
seriale,
costante,
non si distrae al mio avanzare.

Film muto:
in quest’attimo di assoluto,
non sento più il rumore bambagia
dei miei passi di neve.

Solo il mio cuore
è goccia di sangue
sul piano americano dei ricordi.
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bellisismo, il piano americano dei ricordi... ma anche il resto non scherza!

il 14/05/2012 alle 20:28

Ha qualche anno questa poesia ma mi ci ritrovo ancora abbastanza, più che altro nella chiusa.
Grazie L., grazie per il tuo tempo!

il 15/05/2012 alle 10:29

Mi piace che tu la senta così..un pò come il silenzio della neve, copre ogni cosa senza clamore..ma c'è.
Buona giornata!

il 15/05/2012 alle 10:32
dck

promenade
fredda (ma intima) promenade.

Ti piace Linch?

Dck

il 15/05/2012 alle 10:44

Ma inntendi Lynch il regista?
Se ti riferivi a lui, ovviamente sì, è un visionario coraggioso.
Quale associazione hai fatto?

il 15/05/2012 alle 11:05
dck

sì intendevo lui, mi è venuto in mente con la tua quasi perdita di conoscenza, con l'abbandono onirico
e con i colori

Dck

il 15/05/2012 alle 11:13

Rendi benissimo il paesaggio seta,
ma l'ultima strofa è stupend.

Buon martedì
Marygiò

il 15/05/2012 alle 11:17

Sì, ci sta...fuoco cammina con me...

il 15/05/2012 alle 11:22

Grazie Marygiò..credo che la mia fortuna stia nel fatto che si tratti di un'atmosfera che non passa indifferente a chi ha un'attitudine poetica..è facile immedesimarsi in quel tipo di paesaggio.

il 15/05/2012 alle 11:29