PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/05/2012
il muro, filo spinato e cemento
graffiato d'incise speranze
crollate, portando con sè nella tomba
l'inganno del mondo, ormai mondato
nuovo, rinato!
il senso, nell'imprevedibile di quel che sarà,
non torna: schiude le ciglia il futuro,
eppure si perde nel buio:noi,navi in tempesta,
senza il faro di Capo Speranza, ancora affondiamo.

avverti nel tormento, una luce intermittente
di intraviste realtà?
tu, lucciola, illumini qua.
gas arsenici ti stramazzano, la vista
si sfalda un poco e Capo speranza
non è più qua.
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