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Pubblicata il 12/05/2012
Ondeggiare d'abeti
di prim'ordine naturale
ondeggiare di piccoli aghi
appesi o caduti
ondeggiare di terra
pastosa fragrante infangata
ondeggiare inquietante
irrequieto di ghiande
di querce o sequoie
ondeggiare di piume
nel nido d'uccelli
ondeggiare di fiocchi
di neve di sole
ondeggiare ondeggiante
di riti danzanti
si posano dentro
indelebili aurore
così ondeggi anche tu
e impari ad oziare
simultanea la pace
sincronia naturale
percepisci il rumore
di tarme al lavoro
di ladies formiche a passeggio
di gatte e fanciulle in amore
di giochi lontani, incalzanti
e il tuo viso alla fine
rugiada in cui annego.
Il tuo viso sereno
ondeggiante.
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Molto bello questo tuo ondeggiare,però alla fine c'è sempre lei.Piaciuta molto,ciao Eclisse.

il 12/05/2012 alle 16:31

"meriggiare pallido e assorto", richiama questo tuo ondeggiare in me questo verso...anche questa è molto bella, ha in sè una curiosissima e strana serenità...

il 12/05/2012 alle 18:54

Gradevolissima.........anche la lettura è stata....... piacevolmente ondeggiante...........

Vale

il 12/05/2012 alle 21:53

Piaciuta....nonostante il mal di mare.

il 12/05/2012 alle 22:02

grazie

il 13/05/2012 alle 09:15

la prossima volta cercherò di raccontartela più giusta. grazie comunque

il 13/05/2012 alle 09:16

grazie

il 13/05/2012 alle 09:17

grazie

il 13/05/2012 alle 09:17

ciao bib, grazie

il 13/05/2012 alle 09:18