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Pubblicata il 07/05/2012
Nello Stile, lo Stiletto si Confonde.

(Troppo lunghi)

Non tremava la tua voce,
nella guida contropelo
dei tuoi mondi immaginati,
arpeggiandomi nel nome
tra le fusa di sogni brevi.
Era semplice il comando
e la direzione dai tuoi speroni.

(i giorni a venire)

Troppo facile il controllo
a cavallo dei leoni,
altrove l'arco si tendeva
nel prendere la mira
al petto del futuro,
squassando i giochi
delle carte senza cuori.

(dall'alba al tramonto)

Il vento sibila,
urlando fra le nuvole
d'un cielo gravido di nero.

(l'inutile eternità)
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è dolorosa e sincera..
bravo.

il 07/05/2012 alle 12:53

grazie climax, molto buona...

il 07/05/2012 alle 13:31

mi incuriosisce molto il titolo, dove credo si celi gran parte del senso delle prime due strofe...
lo stiletto, lama sottile che penetra a fondo nascosta dietro un fare gentile......lei non sembra metterci l'anima, un pò agida, distaccata conduce il gioco e frena ogni tuo slancio, cosicchè le frecce che scagliavi, pur se miranti a un preciso obiettivo non raggiungevano il bersaglio.
nel gioco del destino le carte sono truccate, mancano i cuori sostituiti forse dalle spade...ma tu non lo sapevi. E ora che tutto è chiaro, che il nero del cielo si mostra in tutta la sua evidenza, il domani appare senza senso, inutile perchè privo d'amore.
dici dall'alba al tramonto......questo mi fa pensare che non dai tutto per perduto.....dal tramonto a una nuova alba potrebbe cambiar tutto e restituire ai giorni la loro utilità, iil loro senso.
la sento molto triste.....però il vento che sibila tra le nuvole potrà spazzarle, finchè c'è vento la pioggia non cade ...e domani chissà, potrebbe sorgere un'alba luminosa.
te lo auguro.
è veramente bella e toccante.
ti abbraccio
eos

il 07/05/2012 alle 15:57

Bella anche questa, triste e dolorosa come si evince specialmente dalla seconda strofa e poi quel cielo gravido di nero, col vento a urlargli fra le nuvole, è il sigillo del tuo stato d'animo.
Non si può dire, comunque, potrebbe aprirsi quel cielo e illuminarsi all'improvviso....te lo auguro per la prossima poesia...;-)
Bellissima e piaciuta come anche il controcanto.
Ti abbraccio,
H

il 07/05/2012 alle 16:23

il malinconico tono s'oppone alla bellezza della lirica...
combattuto l'apprezzo nella sua integrità
un'opera intensa.
Ciao Ax
Andrea. ^^

il 07/05/2012 alle 16:35

sempre caro mi fu quest'ermo colle... e i commenti di Eos preziosi che indagano, ampliano, arricchiscono i miei contenuti. Tutto fondato, e abbastanza preciso nell'identificazione dei temi, hai anche colto il resto d'eternità da riscoprire, dal tramonto all'alba...
Un abbraccio grato e caro
Ax

il 07/05/2012 alle 18:16

Grazie Helan, chissà, forse a livello subliminale c'è quel cielo che cambia colore...
Un abbraccio a te, carissima!
Ax

il 07/05/2012 alle 18:18

grazie Andrea, sempre gentile!
Ax

il 07/05/2012 alle 18:18

cavaliere annoiato in cerca d'emozioni, il vento sembra portarselo via! suggestiva e rugginosa, rich.

il 07/05/2012 alle 18:59

magari non annoiato, ma in cerca d'emozioni, sempre!
grazie Rich!

il 07/05/2012 alle 19:13

il riconoscimento del non amore, l'amarezza per un amore vano, fatto di vanità...immensamente triste in quel cielo gravido di nero e nel controcanto, ma altrettanto bella per me...un abbraccio ax

il 07/05/2012 alle 19:33

Eventi antichi, che ritornano, per poi svanire...
Esorcismi!
Un abbraccio carissimo!
Ax

il 07/05/2012 alle 20:24

Davvero bella , piaciuta molto!!! Ciao Anna

il 31/05/2013 alle 18:33