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Pubblicata il 24/10/2002



Cavallo di velluto blu…


Un cartellone compare
La strada è un teatro blu spettrale
A coste
Il velluto saliente mi appare
Stampato
Su colonne di gesso inarcuate
Destriero l’amato ricordo
Scioglie con gli occhi
Immagini levigate nel petto
Pioggia accartoccia le ciglia
Sciogliendo l’inchiostro dal volto
Passato assaporo
E nel niente divieni presente
Scendono morbide grinze
Segnando un percorso preciso
Una sedia ne forma le dune
Morbida sella
La pelle si fonde nel buio
Si adagia
Si approccia
Ti tocca
Sorride il cavallo destato
Un nitrito
È braccato
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Intreccio di metafore così originali che sembra di vedere due films scorrere uno nell'altro e non distingui più la trama originale, ma una miscela di immagini ed eventi, che ruotano sempre dietro la regia dell'Amore.
Splendida!
Baci
Axel

il 24/10/2002 alle 11:01

Incedere galoppante verso il finale.
Intrigante nell'intreccio.
Mi piace anche se è come ti sia voluta trattenere dal dire altro..............
Brava.
N.

il 24/10/2002 alle 12:36

...splendito è il tuo commento...grazie axy
...un bacio...simy

il 25/10/2002 alle 01:51

...grazie amica mia...sei dolcissima
...un bacio...simy

il 25/10/2002 alle 02:02

...credo di esseremi fermata in tempo...
...baci...simy

il 25/10/2002 alle 04:13