PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/05/2012
Cercando Arcobaleni fra le Macchie del Rebirthing

(La pupilla si dilata)

Dispongo ricordi e sogni
in fila indiana nel mio vuoto.
Li nomino uno ad uno,
con la scure del dolore
che li incastona al petto
o nel cesello di piume azzurre
a didascalia dell'anima.

(in una scena senza tempo,)

Nell'istante di una vita
ho attraversato l'infinito,
pregustando l'eternità
ben oltre un nome sulla pietra,
o uno scarabocchio d'elettroni
sullo schermo di memorie false.
Anche dalla carta effimera, svanirò.

(dal teatro dell'assurdo,)

Nuove forze ed energie
preparano embrioni d'oro,
al collasso degli universi noti.

(la ragazza nuda sul leone)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

mi piace tantissimo la tua poesia.
Intensa, quasi onirica.

il 02/05/2012 alle 16:30

grazie, è come dici...
lieto che ti piaccia...

il 02/05/2012 alle 17:05

non ci sono ricordi e sogni che possano riempire il vuoto dentro....vedi Ax, ci si può pure illudere di poter andare oltre il nostro dolore, ma qualunque cosa incisa sulla pietra, fosse un nome o anche un volto resterà eternamente lì, come i graffiti sulle rocce preistoriche. Quelle pietre sono tombe e conservano come reliquie la memoria di noi.....nessun pianto potrà mai eroderle, nè alcun vento potrà mai arrotondarne le cime...sono lì. Lì restano. E gemono dolorosamente. Il Rebirthing è solo un inganno della mente.........sono macchie sparse che non si uniranno mai a ricomporre l'anima. Somma di tombe...nelle quali riposano i cadaveri dei nostri sogni, delle nostre illusioni.....
forse sto discostandomi dalle linee guida, non so....ma la sento spenta, pietrificata...inutilità del vivere, del dolore..canta il controcanto.....e se si preparano embrioni d'oro anche questi sono risucchiati nell'assurdo del nostro esistere.
sarà il mio stato d'animo ma nn ci sento nessun barlume di speranza. E mi piace proprio per questo.
Chi ha detto che un testo deve per forza contenerne?
ti abbraccio
eos

il 02/05/2012 alle 19:05

ti ringrazio, molto gentile il tuo commento, mi fa piacere!
Ciao E.
Axel

il 02/05/2012 alle 19:10

c'è quello che tu hai inteso, carissima, ma tra le righe non è tutto pietrificato... Nonostante l'impermanenza ho vissuto l'eternità, e la strofa finale invece proietta una rinascita vera in altri mondi in altre vite... tutto può essere rigenerato
Un abbraccio e grazie per il tuo sempre profondo commentare.
Ax

il 02/05/2012 alle 19:14

per una strana magia il tempo vissuto, con tutti i suoi ricordi, lascia solo dolore, se non altro perchè è passato, e comunque perduto..proprio per questo la seconda e la terza strofa segnano l'uscita dal tempo, uno sguardo al sempre ed alla vita infinita, con la certezza che anche la nostra di vita, vi farà parte...bella, e molto condivisa caro ax
ti abbraccio

il 02/05/2012 alle 21:46

parole perfette come considerazioni che ho cercato di esprimere e tu hai ben sintetizzato qui.
Un abbraccio grato
Ax

il 02/05/2012 alle 22:52

Il dolore accompagna i ricordi e i sogni perduti, ma la vita continua col suo mutare, senza nulla togliere a quel che è stato, e la speranza di nuove forze accompagna questo cambiamento con la nascita di nuove energie...
Bellissima, letta con ritardo, ma ricordavo e l'ho cercata....mi è piaciuta molto.
Sempre bravissimo....ti abbraccio,
ela

il 07/05/2012 alle 16:13

ti ringrazio doppiamente, cara Helan, per essere tornata a leggerla, sempre gradita la tua presenza.
Ti abbraccio
Ax

il 07/05/2012 alle 18:25