Un chiassoso rione milanese
dove il parlar lombardo spesso
cedeva al vociare del pugliese
io studente liceale lei una sartina
la guardavo passando la mattina
mi sorrideva dietro la vetrina
solo sorrisi affettuosi sguardi
tra di noi neanche una parola
prevalse certo allor la timidezza
migrammo da quel rione un giorno
lei lontano mi disser San Severo
uno di lì l’aveva chiesta in sposa
io sempre a Milano a Città Studi
poi chimico industriale giramondo
impianti metalli e corrosione loro
anche la Puglia percorsi in lungo
in largo e un giorno non so perché
ma in fondo lo sapevo mi spinsi lì
chiesi di lei vari i riferimenti poi
solo confusione delusione tanta
eran passati più di quarantanni
lasciando quel paese una fanciulla
parea proprio l’antica mia sartina
non so perché mi vide e mi sorrise
con le lacrime agli occhi mi commossi
una nipote forse? Pensai a quel rione
e di nuovo mi sentii studente liceale.