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Pubblicata il 02/05/2012
Un chiassoso rione milanese

dove il parlar lombardo spesso

cedeva al vociare del pugliese



io studente liceale lei una sartina

la guardavo passando la mattina

mi sorrideva dietro la vetrina



solo sorrisi affettuosi sguardi

tra di noi neanche una parola

prevalse certo allor la timidezza



migrammo da quel rione un giorno

lei lontano mi disser San Severo

uno di lì l’aveva chiesta in sposa



io sempre a Milano a Città Studi

poi chimico industriale giramondo

impianti metalli e corrosione loro



anche la Puglia percorsi in lungo

in largo e un giorno non so perché

ma in fondo lo sapevo mi spinsi lì



chiesi di lei vari i riferimenti poi

solo confusione delusione tanta

eran passati più di quarantanni



lasciando quel paese una fanciulla

parea proprio l’antica mia sartina

non so perché mi vide e mi sorrise



con le lacrime agli occhi mi commossi

una nipote forse? Pensai a quel rione

e di nuovo mi sentii studente liceale.
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