PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/04/2012
Arido il sole trafigge i cuori
nell'estate senza suoni.
Oltre le mura che cingono il viale
nemmeno più la vita giace.
Quelle risa di gioia, d'amore,
il tepore che animava il cuore,
il chiaro limpido cadere del naturale candore,
si son persi con il tempo morto nel passare delle ore.

E che resta di tutto...
Resta il silenzio; il suono muto,
confortato solo dal gorgogliare di fontane lontane.
Fronde verdi s'appigliano al vento che fugge
e il cielo sembra gridare.
La gola stanca può solo mormorare,
sussurrare il ricordo d'un suono.

Restano anche uomini, anime sole.
I volti arsi e consunti dal sole
sembrano invocare l'ombra,
quell'ombra che la vita solita rifugge.
E vagano, persi, senza meta...
uno di loro si ferma.
Quale miracolo dimenticato nell'ardore
ha risvegliato il suo cuore?

Nessuno...
solo gli occhi d'una sbiadita foto
e qualche scritta slavata
annunciatrice della morte dell'amico paesano.
Tutto riprende il suo vacuo movimento
e nel tempo che torna a riposare
solo un pianto continua a gridare.
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bella molto bella Andrea, che resta dopo, un abbraccio.

il 28/04/2012 alle 11:24

sono colpito dalla tristezza di questa tua..un senso di estraneità, di inutilità pervade le righe, resta il problema se il male è dentro di noi, od in quello che ci circonda...piaciuta molto

il 28/04/2012 alle 11:46

Una bella riflessione sul tempo che passa, su quello che resta c'è solo silenzio e vaghi rumori della natura...
C'è tanta malinconia, una vita quasi ferma come in attesa di qualcosa che venga a risvegliare...
Bella e piaciuta...
Un caro saluto Andrea,
ela

il 28/04/2012 alle 12:09

una vaga sensazione di felicità e paura...
felice che ti sia piaciuta,
ciao gianni
Andrea

il 28/04/2012 alle 14:54

il male che ci circonda è frutto del male interiore e viceversa...
grazie dell'apprezzamento.
Andrea.

il 28/04/2012 alle 14:56

grazie ela, sono contento che ti sia piaciuta
un saluto e un abbraccio
Andrea.

il 28/04/2012 alle 14:57

grazie E. salutone
Andrea

il 28/04/2012 alle 14:57

la questione dell'effimero, del dolore e del ricordo è il leit-motiv della poesia vera...
Un abbraccio
ax

il 29/04/2012 alle 11:22

ti ringrazio Ax..
ti abbraccio e saluto
Andrea.

il 29/04/2012 alle 15:18

Ciao Andrea, tu si che sai scrivere di tutto .. dirigi le sensazioni come direttore d'orchestra e loro sfilano e formano la poesia a volte triste gioiosa malinconica romantica allegra vivace .. sempre musica per il cuore e la mente ..

ti abbraccio
atechesei
valentina

il 29/04/2012 alle 19:22

grazie dei complimenti vale...
ti saluto e abbraccio
Andrea.

il 30/04/2012 alle 13:59

Le tue posie Andrea fanno riflettere,
Che resta di noi! Io credo che resti la musica nel cuore
come questa tua poesia, sono parole vestite d'amore.

Bravissimi complimenti
t v b .Marygiò

il 30/04/2012 alle 17:08

grazie mary e concordo con te...
di noi resta la musica nel cuore.
Grazie ancora buona giornata
Andrea.

il 30/04/2012 alle 17:30