sono colpito dalla tristezza di questa tua..un senso di estraneità, di inutilità pervade le righe, resta il problema se il male è dentro di noi, od in quello che ci circonda...piaciuta molto
Una bella riflessione sul tempo che passa, su quello che resta c'è solo silenzio e vaghi rumori della natura...
C'è tanta malinconia, una vita quasi ferma come in attesa di qualcosa che venga a risvegliare...
Bella e piaciuta...
Un caro saluto Andrea,
ela
una vaga sensazione di felicità e paura...
felice che ti sia piaciuta,
ciao gianni
Andrea
il male che ci circonda è frutto del male interiore e viceversa...
grazie dell'apprezzamento.
Andrea.
grazie ela, sono contento che ti sia piaciuta
un saluto e un abbraccio
Andrea.
la questione dell'effimero, del dolore e del ricordo è il leit-motiv della poesia vera...
Un abbraccio
ax
Ciao Andrea, tu si che sai scrivere di tutto .. dirigi le sensazioni come direttore d'orchestra e loro sfilano e formano la poesia a volte triste gioiosa malinconica romantica allegra vivace .. sempre musica per il cuore e la mente ..
ti abbraccio
atechesei
valentina
Le tue posie Andrea fanno riflettere,
Che resta di noi! Io credo che resti la musica nel cuore
come questa tua poesia, sono parole vestite d'amore.
Bravissimi complimenti
t v b .Marygiò
grazie mary e concordo con te...
di noi resta la musica nel cuore.
Grazie ancora buona giornata
Andrea.