Quel cielo
dalle fosche tinte
stanotte è meno cupo
incastonato
di luminose stelle.
Sul molo
immobile
immagino di stringere
la riva adamantina.
Una brezza improvvisa
accarezza i capelli
baciando lacrime
che, come cera lenta,
fluiscono sul volto
lasciandosi mescolare
alle onde
che lambiscono la sponda.
Quelle lacrime
preziose e delicate
raggiungeranno
porti lontani e sicuri
in silenzio...
dai flutti sussurrate.
Con un veliero
che naviga
in acque straniere
colme di riflessi stellati
e irte di pericoli
questo tesoro vi giunga
trasportato dal vento...
Altri preziosi bagagli
d'ora in poi
aggiungerò a nuovi viaggi!
(maggio 2004)