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Utente eliminato
Pubblicata il 21/04/2012
urlo quest'odore di eternità
che mi frantuma
l'anima in scaglie
d'immenso
dolore.
Quali
giorni
quali
attimi
si salvano da
questo sputo di
luce. La luna m'è
compagna, un'avventura
di notte, accecata, come
una lampada di se stessa
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....Ma lo sai che sei brava!
accecata come una lampada di se stessa...
...questa allegoria nemmeno fra cent'anni
mi sarebbe venuta in mente....

Ti.......


Romeo.

il 21/04/2012 alle 18:50

la luna sull'acqua ha teneri riflessi d'argento che il tuo testo seppur urlante rivela

il 22/04/2012 alle 09:12

Molto bella, si sente tutto il turbamento...
apprezzata e(scusa la ripetizione) gradita.
Ciao E.
Andrea.

il 22/04/2012 alle 19:44

Mi sono innamorato di queste parole, come il viandante bacia la strada sulla quale cammina e a sera assapora il dolore del cammino.

Voce

il 23/04/2012 alle 11:02