PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 20/04/2012
Qui riporto le parole le frasi dell’occorso
dialogo tra un assiduo lettor del Sito
e un poeta iroso dall’umore strano
e del curioso epilogo finale dell’eloquio.

L:
Perché nessun ti legge? Pochi invero
i commenti alle tue righe alle emozioni tue.
Quale la ragione io credo ti domandi
se credi parla e avrai da me risposta.

P:
Quale domando io nel Sito il tuo orientamento
quali i motivi delle scelte tue e delle attenzioni?
Del poeta il nome forse ben ti ispira oppure
la sua passata conoscenza o di più il tema
o dal titolo quale veggente le argomentazioni?
Dopo l’assaggio fatto si giudica un buon vino
non certo dal profumo di quattro gocce
in un bicchiere messe quali per la poesia
gli iniziali versi posti alla visione tua.

L:
Per chi mi prendi per un minchione forse
proprio per questo per nel gusto amaro
non cadere lascio che altri per primi
tranquillamente svuotino il bicchiere
letture al momento già indicate commenti
giudizi espressi e se tanti riportati.

P:
Dell’altrui giudizio deluso mai sei stato
trovato mai aceto al posto del liquor sperato?

Qui il dialogo si chiude si interrompe
il lettor nel Sito errante di non capire finge
le spalle gira senza poi una risposta dare

nessun dubbio che il poeta stato sia impertinente.
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