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Utente eliminato
Pubblicata il 20/04/2012
è stato
non molto tempo fa
che aprendo una finestra sei spuntata
fragilità per pelle
fiore d’inverno
come cristallo di neve appena nevicata

le tue di paure
addosso sulla pelle
e ansie soffocate dentro il ventre
tremende le disegni
su carta straccia trasudante sangue
e le parole incarni in ogni rigo

profondi tuoni nel più cupo vuoto
rantolanti martoriano le orecchie
ed io per finta gioco a rimpiattino
con le tue ombre stolte
per dirti che ci sono tra di loro

mi sembri nata da spettrali eventi
già frodata dell’anima
cresciuta di primordi a dismisura
per trasformare il tempo
in cartapesta
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è spettacolare, gli ultimi versi in particolare..metafore ed immagini che colpiscono.
ninetta

il 20/04/2012 alle 15:32

mi piace molto, come testo come atmosfera...
dissonante e poetica al contempo.
un saluto
Andrea.

il 20/04/2012 alle 17:37