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Pubblicata il 18/04/2012
Ho Serpenti al Collo e Lacrime di Miele.

(Scivolo a terra)

Sillabo a fatica
il silenzio che scuoia
le parole fino all'osso,
se la regola piange
sulla bocca chiusa
di fragile lapide,
dove l'infinito s'arresta.

(sulle bucce dell'illusione)

Affetto i simboli
e i costumi coi chiodi,
le foglie pesanti
che indossa il peccato,
senza sapere mai
cos'è la vita dei fiori
e l'anima del senso.

(con l'iride distolta)

Mi fermo assonnato,
fra gli scogli scarlatti,
in attesa della marea.

(verso l'azzurro)
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le lacrime di miele...mi fanno pensare a un pianto di dolcezza, quella che avevi dentro e che non ha potuto esprimersi...quindi distilla lentamente come uno spreco....forse...perchè se è vero che sei scivolato sulle bucce di un'illusione( e questo mi fa pensare a un camminare distratto, troppo sicuro e quindi poco attento) è anche vero che ancora attendi la marea, per "annegare" in un mare d'azzurro...non da solo, credo.
e anche se cadi...gli occhi continuano a essere rivolti al cielo...
non è uno scivolone che può impedirci di amare, di continuare a crederci...pazienza e perseveranza...la marea arriverà su quegli scogli scarlatti dove ti lecchi le ferite.
bella....la leggo ottimista, malgrado tutto.
ti abbraccio
eos

il 18/04/2012 alle 13:32

Grazie Eos, cogli sempre moltissime sfumature che mi sembra impossibile che da pochi versi tu riesca a trarre quasi un romanzo, ma estremamente pertinente e appropriato.
Un caro abbraccio!
Ax

il 18/04/2012 alle 14:03

ciao...
la seconda strofa, beh non ho modo di esprimerti quanto mi piaccia.
complimenti Ax,
un caro saluto ^^
Andrea.

il 18/04/2012 alle 15:10

Ciao carissimo, grazie per il passaggio!
Salutoni!
Ax

il 18/04/2012 alle 15:18

Molto significativo il controcanto...l'illusione che fa scivolare a terra ma l'occhio è rivolto all'azzurro...mi piace molto, come pure il silenzio che scuoia le parole fino all'osso, una metafora straordinaria...
Bella tutta questa tua a partire dal titolo col contrasto dei serpenti al collo e la dolcezza di lacrime al miele...
Piaciutissima Ax!
Un abbraccio,
ela

il 18/04/2012 alle 18:36

a volte penso che dovremmo tornare ad essere liberi come bambini. privi di alcune convenzioni sociali che non servono a nulla.

il 18/04/2012 alle 19:17

Grazie per le tue significative sottolineature, carissima, sono i passaggi che preferisco anch'io... :-)
un abbraccio!
Ax

il 18/04/2012 alle 19:39

Rousseau docet...

il 18/04/2012 alle 19:40

il bisogno di nuovi strumenti, forse di un nuovo linguaggio, di un nuovo pensare, per entrare piu' a fondo nella realtà delle cose...come ti capisco axel..le parole sono sempre limitate per esprimere quello che sentiamo dentro, forse solo la musica, che però è piu' manipolabile da chi ascolta, offre un approccio piu' diretto..l'ho sentita in modo particolare, ed è bella e vera
un abbraccio

il 18/04/2012 alle 20:44

eheheh l'emilio *_*

il 18/04/2012 alle 20:58

sì! :-)

il 18/04/2012 alle 22:38

Ciao caro Arturo, un giorno ti manderò della musica mia, così mi saprai dire... :-)
Un abbraccio
Ax

il 18/04/2012 alle 22:39

grazie ax, ne sarei felice...

il 18/04/2012 alle 23:04

ok, Arturo, ti ho mandato un messaggio!
Ciao
Ax

il 19/04/2012 alle 11:29

Letta e apprezzata , m'incanta il controcanto.
un abbraccio
ninetta

il 19/04/2012 alle 15:19

Sempre lieto del tuo apprezzamento, carissima!
Un abbraccio
Ax

il 19/04/2012 alle 16:10