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Pubblicata il 16/04/2012
giunge da dietro
come un serpente
una lama sottile
in cerca di preda
viene in silenzio
e sa dove colpire
è lì, tra le mura
dentro il tuo regno
ma non si mostra
non vuole
non lo puoi
più cacciare

è un tentacolo scuro
e stringe improvviso
s'insinua violento
da mancare il respiro
non lo vedi, non sai
che cosa implorare
se pietà lui conosce
ma è dentro di te
e ne senti la furia
un artiglio feroce
che fa solo male

poi lentamente
si ritira il dolore
forse è un pò stanco
e va giù nella tana
ora il sangue si muove
e torna alla vita

finchè il mostro
ritorni
in cerca di preda.
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L'amore e il dolore si alternano, si inseguono, si bramano.
Oggi è il tempo del dolore...
Ciao Rebel, si ogni tanto torno a casa.
Grazie

il 16/04/2012 alle 15:03

Si, è proprio come lo dipingi tu il dolore con quelle manifestazioni che tanto bene descrivi e in questo sei molto bravo.
Si spera sempre che resti un pò di più nella sua tana e lasci spazio all'amore...
Bravissimo, mi è piaciuta molto.
Buona serata Luigi,
ela

il 16/04/2012 alle 21:00

Il dolore è un alieno che s'insidia fra le pieghe dell'anima e sa colpire quando i suoi artigli vanno in cerca di preda.
Buona notte Ela

il 17/04/2012 alle 00:14

Il dolore quando colpisce fa veramente male,
ad ognuno il proprio:spero mai più.B.N.Eclisse.

il 17/04/2012 alle 00:25

Caro LUIGI...... quel dolore da te ben descritto io lo porto nell'anima e lentamente sta distruggento un corpo che non ama più la vita......GABRIELA.

il 17/04/2012 alle 21:07

E' un auspico che condivido.

il 17/04/2012 alle 22:22

Gabry mi dispiace, ti ho persa di vista da qualche anno e non so comprendere...fammi sapere.

il 17/04/2012 alle 22:23