PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/04/2012
Assenza il tuo essere
si fa forte e imponente.
Sguardo che cerca l'ignoto
nell'immenso mare del nulla
dove voci di queruli gabbiani
spirano sotto le lame di venti inoccabili.
Tra mura fredde che rimobano un suono
si resta a pensare.
Pensare a quel suono di provenienza sconosciuta
che la bocca non ha emesso
e che nessuno sai ha invocato
perchè sei solo a te romito nel vuoto.
Anche il pensiero inizia a dubitare di sè
e con lui ti sforzi e cerchi di comprendere
chi il suono ha chiamato.
S'affoga nel dubbio,
serpaio sussurante inquietudine.
Chiaro che nessuno c'è...
che nessuno parla...
la tua follia nata dalla solitudine ha prodotto voci
che ispirano e riferiscono parole di testi lontani...
Chiaro che nessuno ascolta...
che nessuno comprende...
che nessuno verrà...
è l'assenza l'imperturbabile suono.
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...Caro Andrea,
a starti dietro c'è da .......sudare!

Sta diventando un lavoro.....


Cari saluti,

Romeo.


(Comunque bella).

il 14/04/2012 alle 12:44

Sono felice che ti sia piaciuta...
in che senso sta diventando un lavoro?
Fammi sapere.
Ciao Romeo
buon fine settimana,
Andrea.

il 14/04/2012 alle 15:11

...Nel senso che la tua produzione è a ciclo....continuo,
come la FIAT di una volta.....

Guarda che questa è soltanto ironia, lo scrivo perché
tu mi hai detto che non si coglie l'ironia nella scrittura....
Io sono di parere contrario....ma studiando certi tipi qui
in questo sito sembrerebbe che tu abbia ragione, purtroppo....

Buona domenica.

(Una che coglie molto bene la mia ironia è la dolcissima
deamor).


Romeo.

il 14/04/2012 alle 15:48

ah...
capito.
Buona giornata Romeo
Andrea.

il 14/04/2012 alle 16:03