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Pubblicata il 12/04/2012
Quando passano i giorni
gli uni uguali agli altri
quasi ti abitui al tran tran
allo scorrere delle ore
con un’oppressione,
una mancanza
che porti come un peso,
che ormai fa parte di te
e ti accompagna nella solitudine.
Pensi che niente possa svegliarti
e invece, quando non te l’aspetti,
mentre sei quasi distratta
succede qualcosa che ti ribalta
e ti rotola lungo la coda di un arcobaleno.
Vedi una luce, la guardi, la riguardi
e tu che eri nel buio quasi non ci credi
e stai lì,
quasi stendi la mano per toccarla,
non importa com’è, se t’illumina o no,
ma sei felice di vederla finalmente,
gli occhi luccicano e vedi tutto colorato
anche nel buio, nell’ombra di una stanza,
ed è meraviglia perché si ferma il tempo,
..srotola all’inverso… non riesci a fermarlo.
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hai un modo di dire le cose helan....fantastico! sembra di viverle, ti si appicciano addosso...e emozionano...e vai con la mente a quei momenti in cui hai vissuto l'esperienza dello "srotolarsi del tempo all'incontrario"...e ti scordi di tutto quello che devi fare! tu mi distrai helan :-)
piaciutissima!
baci
eos

il 13/04/2012 alle 08:45

risveglio descritto per attimi...
intensi e belli....
poesia quasi fotografica...
ciao dolce ela
Andrea.

il 13/04/2012 alle 16:29

Bello il letto di stelle....sai che luce???
Grazie di cuore Fabio...bello il tuo commento.
Un abbraccio,
ela

il 13/04/2012 alle 19:22

Che dire...captare dell'entusiasmo nelle tue parole mi fa un certo effetto, ovviamente positivo ...spero solo di non distrarti da cose importanti!!!!
Ti ringrazio infinitamente e ti abbraccio eos,
ela

il 13/04/2012 alle 19:24

Grazie di cuore per le tue parole Andrea.
Ti auguro una felice serata,
ela

il 13/04/2012 alle 19:25