PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/03/2012
Ci fu una stagione
senza tempo
dove scambiavamo sogni
non parole
fummo tutti bambini
poi, come da un mare di nebbia
emergemmo
diventammo bianchi, neri
femmine, maschi
orgogliosi, e già vecchi
pieni di storia
come vecchi tronchi
induriti, lontani
guardandoci di sbieco
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nella nebbia ci stiamo ora, caro Arturo...i bambini vedono più lontano dei grandi...vedono col cuore!
mi è venuta una grande nostalgia..
bellissima!
ti abbraccio
eos

il 31/03/2012 alle 15:21

ricambio l'affetto..grazie Fabio

il 01/04/2012 alle 01:33

i bambini, si...grazie moltissimo cara eos
ti abbraccio anch'io

il 01/04/2012 alle 01:35

Molte volte si mette a dormire .. quel bambino che siamo stati noi .. e non si risveglia più ..
Invece, ritroviamolo! diamogli voce facciamolo uscire dalla memoria .. prendiamolo per mano e facciamolo camminare di fianco a noi .. è un viaggio nel profondo di se, a volte terribile da iniziare, lungo da percorrere, complicato per quante porte chiuse abbiamo messo tra noi e lui .. e ogni porta come cassaforte ha una speciale combinazione .. lui vuole che lo fai con amore disinteresse voglia di raggiungerlo altrimenti si nasconde ancora di più e ti perdi nella ricerca ..
Il discorso è mostruosamente lungo .. le parole escono da sole e non si fermano più .. ora mi fermo io per non esagerare ..

ciao al bimbo che aspetta "te"
atechesei
vale

il 01/04/2012 alle 10:00

ma i poeti rimangono fanciulli (Pascoli docet...)
Un abbraccio
Ax

il 02/04/2012 alle 09:11

sicuramente...grazie reb

il 02/04/2012 alle 19:33

lungo, complicato sicuramente, ma credo che ne valga la pena...grazie Valentina

il 02/04/2012 alle 19:35

è per quello che forse bisogna ricordarlo sempre, a chi vuol sentire...grazie ax
un abbraccio anche a te

il 02/04/2012 alle 19:37

curiosa idea della storia(storia arturiana), ma quei tronchi "parlano" e tu sei più di quanto vuoi dare a vedere, rich.

il 03/04/2012 alle 11:57

sorry, ho dimenticato una parola: tu sei più adulto di quanto vuoi dare a vedere.
p.s. non capisco perché ci tieni tanto a restare bambino, che vantaggi pensi d'ottenere? fragili amici da consolare con la filosofia? amori con il gelato in mano? nella storia i bambini sono sempre stati puniti e dimenticati, santo cielo ha detto Vern scrollando la testa, e Jack s'è stretto nelle spalle.

il 03/04/2012 alle 12:07

ma sai, non è che ci tengo a restare bambino, è che credo che l'innocenza sia un tesoro, insieme all' ingenuità, a costo di "passare per fessi" in questo mondo....Con questo non voglio dire che io lo sia, hai ragione che sono adulto, pure troppo, quasi vecchissimo certe volte, ma forse proprio per questo sento il richiamo della leggerezza del bambino...comunque mi dai da riflettere, e per questo ti ringrazio mia cara...ciao

il 03/04/2012 alle 20:01

grazie Riccardo, gentilissimo

il 21/07/2015 alle 23:20