al calvario
gridò
la voce d'uomo
l'innocente cristo
che la via
seguì
della bontà la scia
di predicare l'umiltà
d'esser il fiore d'umanità.
il vento soffiò
sulla croce
sgorgò
il sangue
i solchi irrorò
ma risorto
dal tetro oblio
irradiò
la pia bontà
che muore
pian piano
nei viali di quà
dove maschere
di malvagità
condannano
ogni fragilità.