Nella condanna del tempo,
la carezza dei desideri
ti rende immortale.
questa chiusa è splendida
Grazie Elaine, sono contento che l'abbia apprezzata!
Un caro saluto!
Axel
Mi piace moltissimo la chiusa ma anche:...un nuovo equatore a segnare il punto dove si toccano i poli, come a dire, un nuovo universo....Bellissima...
che bello il folle progetto d'un nuovo equatore, e anche il titolo e l'ultima strofa e... santo cielo ha detto Vernon, la tua lente molecolar-poetica devasta sempre, rich.
grazie per il gradito commento e per il passaggio qui!
Un caro saluto
Axel
grazie per la tua sottolineatura, in realtà gioco sempre sugli opposti connaturati nelle immagini...
Un caro saluto!
Axel
tu gli specchi ustori di Archimede "non te li vedi proprio!" ( è un modo delle mie parti per dre che li superi di gran lunga)
è così dolce anche se ardente e piena di passione...la vergine di ferro, terribile strumento di tortura tramuta le lame affilate in culle di fiori...il tuo "folle progetto"( mica tanto folle!) si rivela perfetto anche stavolta per raggiungere momdi nuovi di emozioni...non so se "le carezze dei desideri" danno l'immortalità...ma una buona imitazione di sicuro :-)
bel-lis-si-maaaaaa!!!!!!!!!!
ti abbraccio
eos
Grazie Eos, mi fa piacere che tu abbia apprezzato la trovata della vergine ferrosa mutata in culle di fiori... :-)
E tutte le tue considerazioni mi sono care!
Un abbraccio grato
Ax