il tempo consuma le cose, ma non i ricordi...
un filo d'erba che sembra fragile ha invece una forza incredibile..stupisce.
la poesia è molto bella, colgo sempre la tua forza parlante e le immagini nitide, uniche.
ninetta
rimembranze fra amarezza e calore del ricordo, non tutto passa e si conusma...
Molto bella!
Un abbraccio
Ax
un filo d'erba...la vita che riesce a farsi spazio, ovunque e comunque...penso ai casermoni di certi quartieri moderni, alle favelas brasiliane...e anche all'uomo e alla donna, dentro di noi, che non muoiono mai, anche se sepolti sotto strati e strati di "cemento"...una piccola crepa, un momento di abbandono...e rispuntano, tenace come e fragile, come un filo d'erba.
bravissimo Arturo!
ti abbraccio
eos
m'era sfuggita. ma da dove è sbucata, vorrei sapere, bella, artie, rich.
La forza e la potenza che ha un filo d'erba
a bucare il cemento ci fa capire com'è bello vivere.
Bellissima poesia Arturo.
Buona serata.Marygiò
surrealità o cose strane non c'entrano...le parole sono creta, e spesso non arrivano purtroppo...io penso che la poesia non vada capita con la mente, ma con qualcos'altro, vogliamo chiamarlo il cuore? Ma non so se è proprio esatto..in ogni caso ognuno col suo modo cerca di dire qualcosa...per il resto grazie cara reb...sei veramente gentile, devo stare attento a non montarmi la testa.con te....ti mando un abbraccio
in verità tutto quello che passa lascia tracce, impronte dentro di noi...grazie ax, un abbraccio e buon week-end
la vita è forte cara eos, e non muore mai...nonostante noi...ti abbraccio, e grazie
vorrei saperlo anch'io da dove è sbucata..è arrivata ieri sera, così...grazie mia cara
E' così Marì, dovremmo imparare da lui...grazie, e buona domenica Marì
Come un filo d'erba buca il cemento per uscire tenace e forte di volontà .. così un dolce pensiero entra dentro noi e raggiunge il nostro centro con la stessa forza e tenacia di volontà .. e il gioco è fatto, dopo che hai trovato la strada, come il filo d'erba vede l'universo fuori dalla terra madre, tu vedi l'universo dentro .. trovi le stesse cose ma il significato cambia, i tavolini, i sorrisi, le ombre, le rughe, il ferro forgiato, le fabbriche tristi, il ricordo di un un uomo dimenticato e anche quel filo d'erba nella polvere che tenace spacca il cemento ..
ecco che ti congiungi a lui .. non è un viaggio surreale ..
così ti raggiungi, ti capisci, ti costruisci, ti prendi per mano .. e prendi per mano tutto quello che ti circonda ..
scusa, mi lascio trasportare
dolce giornata
atechesei