che dire forse della primavera
che dire
se non mute parole
di gesti mutanti e suoni
che maschere silenti ondano
lamentevole il coro delle stelle
il giorno dopo
allo sbocciar di rose
e su ogni conchiglia
che d'abissi misteri
calcifica il mare
Onda la tua poesia Lucio, carezzavole onda "il giorno dopo allo sbocciar di rose..."
Una delle tue pagine di puro lirismo dell'anima, avvolgenti e persistenti.
Un abbraccio.
Max