PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/03/2012
Le Mani Immobili Lasciano Impronte Dure.

(Leggo il futuro)

Rimangono solo i sogni,
i mondi dipinti con le parole,
acquarelli a tinte tenui
o accese tempere di fiamme
che inghiottirò di nascosto,
seppellendomi di sabbia,
mascherando un sorriso in blu.

(mentre cerco all’indietro)

Toccherò la vita vera
solo ai margini sperati,
con declinazioni neutre
irrigidite nel sole freddo,
su labbra cucite d’ombra,
schiantandomi sulle spine
di una rosa silente e schiva,

(l’esatto contrario)

Basta una sola goccia
di sangue, per colorare
tutto il mare di rosso.

(senza sapere dove sono)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

pur avendo particolare simpatia per le accese tempere di fiamme è tutta "aperta", anche lo schianto sulle spine(attenzione a non farsi male), e soprattutto adoro quel continuo alternarsi di distanza e riavvicinamento alla vita vera, rich.

il 20/03/2012 alle 10:31

E' bello leggerti, ritornare indietro e rileggerti e passeggiare nei versi ammirando le tue metafore, i tuoi sogni acquarellati mentre tocchi la vita vera e nello stesso tempo ti schianti sulle spine.....e una sola goccia di sangue basta a colorare tutto il mare di rosso.
Ho toccato solo alcuni punti essenziali, ma è chiara l'alternanza di emozioni che ti vivono dentro come si rileva anche dal controcanto.
Bella è dire poco, come il "mi piace" è riduttivo.
Ti abbraccio,
ela

il 20/03/2012 alle 12:51

ti ringrazio della simpatia temperata e aperta... starò attento alle spine, non sono vaccinato da tempo... :-)
Un abbraccio grato
Ax

il 20/03/2012 alle 15:39

ciao Helan, lieto della tua passeggiata fra i miei versi, ti ringrazio anche per le emozioni di ritorno!
Un abbraccio
Ax

il 20/03/2012 alle 15:40

mi fa pensare all'uccello di rovo, che è un volatile che canta la più meravigliosa melodia quando cade trafitto dalle spine del rovo che gli trapassano il cuore. Come a dire un solo attimo d'amore vero può riempire tutta l'esistenza(basta una sola goccia di sangue/ per colorare tutto il mare).
Il controcanto mi fa pensare a un momento di confusione, sospeso tra ansia del futuro e attaccamento al passato...tutto meno che il presente, indefinito e indefinibile perchè privo di qualunque emozione.
In quei momenti vien voglia di "nascondersi" al mondo intero, ubriacarsi di sogni e starsene da soli a leccarsi le ferite .
triste ma tanto bella.
ti abbraccio
eos

il 20/03/2012 alle 16:07

immagine che trovo emblematica, quella che proponi tu... sul quel rovo... mi ci ritrovo! E poi rovo ha assonanza con rogo, il che mi piace ancor di più.
Come sempre identifichi bene il leitmotiv delle mie poesie...
Un abbraccio grato!
Ax

il 20/03/2012 alle 17:08

le tue poesie....
beh non so più commentarle.
mi piacciono troppo.
La scnda strofa la sento fino in fondo.
Ciao Axel
Andrea.

il 20/03/2012 alle 17:15

grazie Andrea, è sempre un bel commentare! :-)
Un caro saluto
Ax

il 20/03/2012 alle 17:53

disincantato e sofferente..anche un pò confuso.
mi è piaciuta molto
un abbraccio
ninetta

il 20/03/2012 alle 21:10

non ricordo credo nessuna tua così dolente, così ripiegata in sè da non lasciare nessuno spiraglio...la vita è una dura plaga. resa viva solo dai nostri sogni, al momento sterili....ed è vero quello che dici..."basta una sola goccia di sangue per colorare tutto il mare di rosso", così siamo, e questo vediamo, nei nostri momenti neri...molto bella...
un abbraccio caro ax

il 20/03/2012 alle 22:21