Eri bellissima
quando nei nostri
bizantini dopocena
t'esibivi in spogliarelli
sulle note sghembe
di Banshee Beat.
Tutta la notte ragionavamo
di post-computer e sostenibilita'
nutrizionale. Le nostre menti
s'intersecavano come molli
tentacoli di polpi australi
nella loro breve eppur
profonda stagione
dell'amore.
Partorivamo idee
dai contorni stralunati
che ti facevano ridere e
curvare le sopracciglia
in maniera sopra
naturale.
Finche' un giorno
feci un errore madornale
di grammatica in un rapporto
trimestrale. Lo scopristi e capii
ch'era finita la nostra estate.
Mi guardasti con aria triste
e te ne andasti senza
salutare.