come una luce che si spegne,
il giorno finisce,
la legna arde e diventa cenere,
anche tu, ora
voli via
come una farfalla, hai spiccato il volo,
ella che è rimasta chiusa
per tanto tempo in un involucro di tenebre,
ora vola, libera, leggera.
Anche tu,
ora gioisci,
mentre qui continua il buio
che ora è ancora più buio, senza te!
che eri un piccolo sole
che con i suoi raggi riscalda e illumina
questo sqallore
Tendo la mano, invano, verso te
tu taci.
Ora ti fermi a osservare la natura
le bellezze di un mondo preso da tante situazioni
Esso non si ferma a osservare
Anche tu ora fai parte del cielo
sei una stella!
Oh! quanto invidio la tua libertà!
e ora tu, ma solo tu ora sei vivo!
e guardi con occhi nuovi noi morti
privi d' amore
ricchi d' odio, gelosia e rancore
Oh! quanto t'invidio!
mi piego dal dolore
urlo il tuo nome
l' eco si distende fra i monti imbiancati.
a piedi nudi, tocco terra
sento l'umidità della rugiada
o dovrei dire.. le tue lacrime..
versate a prima mattina
per il disprezzo che provi per noi
ed io niente posso fare,
se non dire
oh! quanto invidio
che ora tu, ma solo tu ora sei vivo.