Ho ammirato con l'estasi innocente
d'un bimbo davanti a giochi in vetrina
il disfarsi di chi mi circondava.
Tutti sempre a inneggiare Love&Peace
e tutti sempre pronti a tradire anche la madre.

Amato...
non l'ho mai fatto.
Perchè vivere
quella che molti chiamano passione,
o assaggiare l'istante in cui s'avverte il cuore leggero.
La stessa intensità che versiamo nell'amore
è uguale a quella di quando viviamo gli attimi del dolore.
Per natura questa è un'emozione che non m'appartiene,
estranea come lo sguardo d'un randagio sotto la pioggia.

Tanti fuggono l'idea della violenza...
Bisogna rispettare l'altro,
la democrazia è di chi vive in serenità...
Parole vane al vento queste,
come il castello di terra costruito prima dell'alta marea,
bello piacevole agli occhi di tutti,
eppure così magnificamente fragile.
Annullare invece i confini,
lasciare che il male ci spinga a realizzare i nostri desideri,
non sarebbe più in linea con il vero spirito mortale?

Rovina dell'esistenza è l'illusione della gioia.
L'egoismo e la rabbia sono le uniche verità,
chi pensa il contrario ancora non ha compreso se stesso.

E chi mai oltre a me potrà gustare la gioia
di vedere una famiglia che si dissolve come polvere.
Genitori in lite per i figli, solo per affermare la propria ragione.
Fratelli che litigano per mere vacuità finanziarie.
Figli che si rivoltano ai genitori immergendosi nella triste vita.
Un orgasmo per me solo tutto ciò che mai nessuno avrà.

Dunque se comprendete nella mia natura non v'è perdono.
La solitudine è una simpatica sorella,
e se mai capirete il piacere dell'odio
ricordate che mi chiamarmi Hatred.