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Pubblicata il 11/03/2012
Fermo sull'Acqua, tra le Ciglia.

(Con maschere di sabbia)

Schianto le dita
sui tasti dolenti,
pressappoco la bocca
stretta nei polsi,
carteggiando malinconie
nel brindisi amaro
delle guance salate.

(prive di labbra)

C'è un grido,
al vertice dei giorni,
accumulato in gola
su cataste di sospiri,
mentre spicchi densi
di luce rifratta
sembrano stanchi fantasmi.

(saluto il vento,)

La pupilla s'allunga,
su giaguari cromati.

(dove disperdo)

Mastico a fondo, la mia eco.

(gli ultimi tramonti)
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tanto triste, che piu' triste non si può...nelle tue eleganti metafore, struggenti, si intravede però una luce lontana..lo spero...un abbraccio caro ax e buona domenica

il 11/03/2012 alle 08:57

ciao Arturo, grazie per la tua presenza mattutina, sempre molto gradita e per le considerazioni centrate...
Buona domenica!
Ax

il 11/03/2012 alle 09:17

vedo un pianista al piano che pigia i tasti dando voce alle lacrime ferme tra le ciglia e alla tristezza che ha dentro. Il piano piange una musica struggente e così le lacrime scendono a bagnare il viso...la musica cessa, il pianista si piega in avanti e appogggia i polsi ai lati della bocca...a volte serve un pretesto per piangere, qualcosa che dia l'avvio al pianto( io non so suonare, ma "uso" rivedere una scena particolarmente toccante di qualche film come pretesto) dopodichè si smette di ascoltare o guardare e la mente corre dietro ai ricordi, come fantasmi, evanescenti e lontani, sempre più....
è terribilmente bella, triste e toccante...il controcanto potrebbe essere un ottimo "pretesto" tanto coinvolge.
mi è piaciuta tantissimo..."Mastico a fondo la mia eco"...mi sa che te lo "rubo" questo verso :-)
bravissimo Ax!
ti abbraccio
eos

il 11/03/2012 alle 13:49

grazie Eos per le tue precise visioni che decollano dalle mie parole... Perfetta la progressione emotiva che suggerisci, e lietissimo che il controcanto ti sia piaciuto e che coinvolga.
Un abbraccio caro!
Ax

il 11/03/2012 alle 13:59

triste, immagini meravigliose ...
un abbraccio
ninetta

il 11/03/2012 alle 14:55

un abbraccio a te e grazie del passaggio!
Buona domenica
Ax

il 11/03/2012 alle 14:57

Cè molta amarezza in questi tuoi versi,forse non sei molto compreso,oppure hai bisogno di chi sappia amarti...Eclisse.

il 11/03/2012 alle 15:43

la storia è un po' complessa... :-)

il 11/03/2012 alle 16:01

mi fanno impressione e sono particolarmente vive le tue poesie immobili con i sensi all'erta... questa mi ha colpito per la cadenza perfetta, rich.

il 11/03/2012 alle 17:31

ti ringrazio, mi piace il concetto di immbile coi sensi all'erta... :-)
Buona serata!
Ax

il 11/03/2012 alle 19:39

Con la lettura della tua poesia e del commento di eos, tutta l'atmosfera poetica mi ha ricordato un film che mi era piaciuto...la leggenda del pianista sull'oceano...
ma la tua poesia direi che è anche più bella.
Ti saluto
Andrea

il 12/03/2012 alle 16:09

grazie Andrea, lieto della citazione di quel bel film!
Un caro saluto
Ax

il 12/03/2012 alle 16:33