tanto triste, che piu' triste non si può...nelle tue eleganti metafore, struggenti, si intravede però una luce lontana..lo spero...un abbraccio caro ax e buona domenica
ciao Arturo, grazie per la tua presenza mattutina, sempre molto gradita e per le considerazioni centrate...
Buona domenica!
Ax
vedo un pianista al piano che pigia i tasti dando voce alle lacrime ferme tra le ciglia e alla tristezza che ha dentro. Il piano piange una musica struggente e così le lacrime scendono a bagnare il viso...la musica cessa, il pianista si piega in avanti e appogggia i polsi ai lati della bocca...a volte serve un pretesto per piangere, qualcosa che dia l'avvio al pianto( io non so suonare, ma "uso" rivedere una scena particolarmente toccante di qualche film come pretesto) dopodichè si smette di ascoltare o guardare e la mente corre dietro ai ricordi, come fantasmi, evanescenti e lontani, sempre più....
è terribilmente bella, triste e toccante...il controcanto potrebbe essere un ottimo "pretesto" tanto coinvolge.
mi è piaciuta tantissimo..."Mastico a fondo la mia eco"...mi sa che te lo "rubo" questo verso :-)
bravissimo Ax!
ti abbraccio
eos
grazie Eos per le tue precise visioni che decollano dalle mie parole... Perfetta la progressione emotiva che suggerisci, e lietissimo che il controcanto ti sia piaciuto e che coinvolga.
Un abbraccio caro!
Ax
Cè molta amarezza in questi tuoi versi,forse non sei molto compreso,oppure hai bisogno di chi sappia amarti...Eclisse.
mi fanno impressione e sono particolarmente vive le tue poesie immobili con i sensi all'erta... questa mi ha colpito per la cadenza perfetta, rich.
ti ringrazio, mi piace il concetto di immbile coi sensi all'erta... :-)
Buona serata!
Ax
Con la lettura della tua poesia e del commento di eos, tutta l'atmosfera poetica mi ha ricordato un film che mi era piaciuto...la leggenda del pianista sull'oceano...
ma la tua poesia direi che è anche più bella.
Ti saluto
Andrea
grazie Andrea, lieto della citazione di quel bel film!
Un caro saluto
Ax