PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/03/2012
Frammenti di specchio dal morto riflesso...
vane parole che il vento porta a morire nel tempo...
foglie che in timido germoglio nascono...
marzo si sveglia con un lampo di luce...
l'ombra dilegua nel mistero...
la natura s'accorge d'esistere.

Un mistico canto che risale all'antico verso...
il volar intrepido e forte di ricordi alati che bianchi tornano...
il gorgheggiare dell'onda tra lo smeraldo e il cobalto...
marzo si sveglia con voce distinta...
il pianto tace nel dolce sorridere...
la vita sembra risorgere.

Colori che ancora si nascondono tra prati spenti...
sei tu sei tu che porti lo sguardo a guardare il blu...
di rami che afferrano l'aria tiepida posata sul mondo...
marzo si sveglia con inaspettato passo...
ancora si fa largo dell'inno il desiderio...
solo il muoversi di ombre lucenti tra le fronde inesistenti.

A.G.
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Ciao Andrea,come sempre leggerti è un piacere.
marzo anche se un poco pazzo,nel suo risveglio
offre a noi di ammirare tutte le bellezze della natura,e con essa anche il risveglio dei ricordi.
Un affettuoso saluto,Aldo.

il 03/03/2012 alle 15:42

Proprio ragione Aldo marzo un poco pazzo
ma che risveglia natura e ricordi.
Ciao buona giornata
Affettuosamente
Andrea.

il 03/03/2012 alle 15:51

Si caro Andrea
marzo risveglia nei cuori
i perduti amori,
ma ti stordisce
il profumo dei fiori.
E' primavera
si respira aria nuova.

Poesia profonda
complimenti
e buona domanica.
marygiò

il 04/03/2012 alle 05:55

Si cara mary, respiriamo a pieno la fresca aria che la primavera porta con sè.
Un dolce abbraccio
buona domenica
Andrea.

il 04/03/2012 alle 16:45