il neutrino, paticella piccolissima attraversa i corpi senza lasciare tracce, se non rarissimamente...i neutrini più i silenzi mi fanno pensare ad una impossibilità di incontro col bersaglio del tuo vagare...così come la scia del profumo rimasta sulle dita, un sogno accarezzato ma che si dissolve come un corpo che si sublima(passa cioè dallo stato solido a quello di vapore direttamente) appena sfiorato...occorre imparare vocali nuove, suggerite dal vento dell'amore per dare consistenza al sogno...è così, ci si incontra, ci si ama, ma spesso si resta sconosciuti , fantasmi dell'uno e dell'altra che aleggiano ma non incontrano i corpi propri e quelli dell'altro/a...qui non so se ho espresso bene...occorrerebbe un linguaggio nuovo anche per l'anima :-)
mi piace, tutta impalpabile, eterea, immateriale...la lettura suscita bellissime sensazioni
ti abbraccio Ax
eos
mi immergo sempre volentieri nelle tue considerazioni, valutando anche integrazioni o nuovi possibilismi al mio dire.
Hai correttamente tracciato le linee guide principali, ma devo dare un'altra versione al concetto dei neutrini, perché intendevo dire che, come essi penetrano tutta la materia senza trovare resistenze, nulla può farmi da barriera alla mia meta... (o metà! :-)
E i silenzi che mi porto dietro, trovano conforto al seno dell'amata, quindi motivo in più per vedere tutto serenamente!
Un abbraccio caro, carissimo!
Ax
l'ho sempre detto io, che la chimica fa danni, o almeno a me ne fa...continuo a non capirla accidenti e ho travisato tutto:-(
bè...tutto nella norma! 4 era 4 rimane
ri-abbraccio
eos
no, assolutamente! hai dato una diversa intepretazione, in effetti i neutrini non interagiscono con la materia quindi posso aver dato l'impressione dell'inutilità del moto, verso un'inafferrabile meta...
Per me, in fisica e chimica poetica meriti 9+
:-)
scocco l'anima precisa al bersaglio del tuo seno: indimenticabile, ax, resterà nella storia del sito, e poi mi ha un po' sollevato dal dispiacere della morte di Dalla, rich.
poesia dell' abbandono, vanno sciolte le perle, speriamo accolte nel calice dell'amore, del femminile, per ritentare di nuovo un volo, sperabilmente insieme...bella, la tristezza fa da cornice, e rende ancora piu' bello il quadro...un abbraccio carissimo axel
troppo generosa, cara Rich! :-)
Ma sono lieto del tuo apprezzamento per quel verso!
Quanto a Dalla, mi dispiace, per lui, anche se non sono mai stato un suo fan
Ciao!!
Ax
grazie, caro Arturo, come sempre le tue parole di consenso mi sono particolarmente care.
Un abbraccio
Ax
Ho un debole per i neutrini.
E anche per questa tua poesia e il tuo stile.
Complimenti!
Alessia
grazie cara Alessia... anch'io ho una passione per tutto quello che concerne l'astrofisica e meccanica quantistica...
Ma sono lieto che ti piaccia anche la poesia!
Un caro saluto
Axel
Stupenda il neutrino diventa energia d'amore che investe l'amata.
Il finale mi conquista.
Ciao Axel
un abbraccio
Andrea.
grazie Andrea, lieto che la storia dei neutrini abbia preso!
Un abbraccio a te!
Ax
Amo il glicine e il suo profumo l'ho già incluso in una mia poesia, ma la tua (poesia) è una passeggiata tra le nebbie delle ore e l'acqua dove vagano i cuori.. la chiusa mi lascia svuotata e sorpresa in un mare di speranza..grazie, poeta..Snow
grazie Snow, mi fa piacere trovare le tue parole e condividere la passione per il glicine...
Un abbraccio!
Ax