meglio, molto meglio un 'vissuto troppe volte'
un pò come la solita storia tra rimpianti e rimorsi
Un abbraccio
Dck
il dubbio d'essere, nell'esistere impalpabile del tempo...
Molto bello questo scritto amletico, come sempre i tuoi
Un abbraccio
Axel
caspita! sarà la primavera incipiente a dare questo senso di straniamento? con te siamo in tre ad aver parlato dello stesso tema...in maniera diversa e con diversa resa poetica( la mia, mi spiace dirlo, mi piace di meno,ora) ma il tema di fondo è quello.
bravissimo!
ti abbraccio
eos
Quando vedo il tuo nome, a volte, rimando la lettura della poesia ad un momento di maggiore concentrazione...
Sì, su questa vale la pena riflettere (come per la maggior parte delle tue).
Esatto...C'è chi non ha neanche la polvere dei propri sogni e allora si può parlare di qualcuno che non è mai nato
Non aver mai avuto sogni o averli terminati è peggio che averli ridotti in polvere.
Bellissima.
Alessia
vedi se nella polvere resta l'integrità di qualche pezzo di sogno e forse i dubbi saranno fugati.
Il riflesso è solo la distorsione d'una percezione
di cui sogni hanno risposta.
Mi è davvero piaciuta tanto, un caro saluto
Andrea.
Hai espresso in modo meraviglioso un grande concetto. Spesso mi son chiesto anche io chi sono. Alle volte non mi riconosco per davvero. Come ci vedono gli altri? ma anche come ci comportiamo noi con gli altri, con ognuno in modo diverso... insomma chi siamo noi esattamente?
Bella la "polvere dei sogni"....
Con grande affetto
fabio
certo che è una bella lotta, lo devi ammettere....grazie Dck, ti abbraccio anch'io
certo che è una bella lotta, lo devi ammettere....grazie Dck, ti abbraccio anch'io
è una malattia la mia, che ci posso fare? Grazie Nino, un saluto caro
ma non lo sai che su PH ci sono fenomeni telepatici? E non la prima volta...E' normale trovare difetti ai propri scritti, sapessi a me quante volte succede....leggerò la tua e poi ti dirò..grazie eos, ti abbraccio
Sono lusingato dalla tua considerazione Ale, ed anche la tua interpretazione mi piace, cogli un aspetto che giaceva tra le righe...grazie
Mi ricordo una frase di quel capolavoro con Peter Sellers "Oltre il giardino" ( non so se lo hai visto), la frase finale, "la vita è uno stato mentale"...ecco, rispondo così...grazie Andrea
E' il tema dei temi, quello dell' identità...Vecchio come il mondo, il "chi siamo"è l'unica domanda, e se ne porta dietro mille altre...grazie Fabio, un caro saluto
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