PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/02/2012
Fonda la notte,
d'un nero che allargando invisibili dita
copre il cielo oscurando il mondo.
Anche oggi nasconde segreti,
ma la mente ne ignora la forma
e anche nel tremulo brillare di stelle
non si coglie la certezza.

La finestra appannata
dal tepore del greve respiro
sembra anch'essa voler nascondere
la verità che il mondo nasconde
quando le menti si trasportano in sogni
e gli sguardi migrano nell'ombra.
Solo i miei occhi non trovan quiete
tormentati da un ricordo che torna
ma che rimane oscuro alla ragione.

Un lampione scosso dal vento
dondola la flebile luce
che d'un parcheggio illumina la desolazione.
Ratta un'ombra corre lungo il marciapiede
e all'impressione prima appare come un gatto.
Non può immaginare la mente
che la realtà ha mosso topi in massa
alla ricerca di corpi di cui sfamarsi.
Ma forse anche questa certezza è vuota d'essenza.

Nella notte fonda
uno sguardo imperterrito
osserva vibrando il mondo che dorme.
L'incertezza è la sola certezza.
Un sonno ignoto avanza nel vuoto della stanza.
E mentre attendo l'arrivare d'un sogno, fuori
un'ambulanza grida il suono d'un incerto destino.

A.Gaudenzio
  • Attualmente 3.66667/5 meriti.
3,7/5 meriti (3 voti)

Molto convincente, per forma e sostanza.
Su tutto, l'incipit e la chiusa ho particolarmente prediletto
Ciao, buona giornata!
Axel

il 27/02/2012 alle 09:04

Notevole pregio artistico e denso contenuto ricco di incertezze certe.
Complimenti e cari saluti.
Giorgio

il 27/02/2012 alle 11:13

quando un ricordo tormenta e impedisce di abbandonarsi al sonno tutto ingigantisce e il mondo che ci circonda assume aspetti inquietanti, così una sirena nella notte fa immaginare solo in negativo...hai mai riflettuto come le stesse cose non assumono invece aspetti dolorosi quando si è invece sereni? come assoceremmo ad una sirena l'idea di un bambino che nasce all'improvviso, per esempio? è che sentiamo le cose in base al nostro stato d'animo...e questo accresce il senso di incertezza presente inevitabilmente nella nostra vita.
bella, ben scritta e molto piaciuta.
ti abbraccio
eos

il 27/02/2012 alle 14:25

Ciao Andrea,stando alla finestra si può sentire e vedere di tutto.Quello che fa male è l'illusione che ti procura il pensiero,facendoti sperare attraverso un sogno ciò che desidera il cuore.
Nell'attesa, il tuo sguardo vedrà delle ombra alla parete ,mentre la sirena di un'ambulanza suona
un incerto destino.Sei grande Andrea....Aldo.

il 27/02/2012 alle 23:22

Grazie Ax
un caro saluto
e un abbraccio
Andrea.

il 28/02/2012 alle 17:02

incertezze certe.... hai ben riassunto il tutto...
grazie giorgio un caro saluto
Andrea.

il 28/02/2012 alle 17:02

E' vero cara eos, concordo sul fatto che a seconda dell'umore il modo di percepire la realtà cambia.
La possibilità d'una malattia o d'una nascita....
ho lasciato vago il senso riferendomi ad "incerto destino" in quanto non posso sapere il perchè dell'ambulanza.
Poi certo il tono è dato dallo stato d'animo.
Grazie del bel passaggio gradito anche per la riflessione.
Un caro saluto
Andrea.

il 28/02/2012 alle 17:06

Grazie Aldo un piacere sentirti.
Un caro saluto
Andrea.

il 28/02/2012 alle 17:07