il titolo ripetuto alla fine mi fa pensare all'incredulità, il non capacitarsi di come sia potuto accadere...sembrava che tutto fosse avviato verso la felice conquista della fortezza che incredibilmente però non dà accesso, il ponte levatoio è ermeticamente chiuso...eppure i gigli erano rossi, ed erano lì , bastava allungare la mano...
tra i nostri desideri e la loro realizzazione, si frappone la realtà, teschio nero che sventola al vento del destino. Destino crudele perchè lascia che ci illudiamo e poi rimane inndifferente al nostro dolore.
l'ho particolarmente sentita...quanti sogni annegati tra le ninfee, tristi fiori sulle tombe del cimitero che ognuno di noi ha dentro.
bellissima!
ti abbraccio
eos
Leggerti è sempre un piacere per mente ed immaginazione.
La parte fra parentesi è intensa e molto poetica.
Le immagini del resto son molto belle e incorniciano molto bene.
Ciao Ax buon week-end
Andrea.
Hai colto come in simbiosi le immagini in una sequenza logica ed emotiva... E' un cerchio senza inizio e fine, il titolo e la coda, i gigli, i cuori, i tramonti... "rossi, come in un quadro di fiori".
Aggiungo che c'è una nota del destino "giocato", avendo citato tutti semi delle carte... Quadri, Fiori, Cuori e Picche...
Un abbraccio caro!
Ax
grazie Andrea, è una considerazione gratificante, la tua, se riesco a muovere mente ed immaginazione.
Un caro saluto!
Ax
avevo notato, perciò il destino nel mio commento...però non avevo pensato ad una partita giocata e persa. Ma come si fa a vincere col destino?
grazie Ax.
ri-abbraccio
eos
Lei non ti permetterà più d'entrare nella sua fortezza, un luogo dove i gigli profumati e puri erano a portata di mano , qualcosa è capitato perchè tutto ad un tratto l'atmosfera è diventata gelida e sulle picche insanguinate danzano i cuori...rossi..come nei quadri di fiori. forse per la sconfitta.
apprezzata come sempre un abbraccio
ninetta
Grazie Ninetta, per le tue parole di apprezzamento e sempre gradita presenza!
Un abbraccio
Ax
mi hanno colpito molto le metafore, soprattutto quella della fortezza, e del ponte levatoio tirato su...Se le parole sono armi poi, lo hai espresso benissimo, ahimè...Un quadro in movimento, ecco, ho trovato...un abbraccio ax, e buona domenica
lieto che ti abbiano colpito colpito quelle metafore, e le parole come armi...
Un abbraccio e grazie del passaggio!
Ax
E' troppo difficile per me .. e siete troppo bravi tutti voi .. vi saluto e vi auguro una dolcissima domenica.
Atechesei
grazie carissima... basta che ti lasci guidare dalla musica delle parole... entrare nei significati non è necessario...
Una dolce notte a te.
Axel
Hanno detto quasi tutto gli altri e mi è rimasto impresso quello che hai detto ad atechesei...che non è necessario capire ma seguire la musica dei versi e questo mi ha ricordato quello che mi disse un amico quando di una canzone in inglese non capivo tutte le parole. Mi disse...non hanno importanza le parole ma la musica e quello che ti ispira e da quel momento io ascolto anche tutte le canzoni di cui non capisco le parole ma mi piace la musicalità delle stesse e la melodia che le accompagna.
Mi sono dilungata, scusami... ritornando alla tua poesia è come al solito bellissima e l'ho intesa tutta nel senso che le hai dato, nelle emozioni e nelle sensazioni che lascia al lettore. Ed hai ragione che non è mai la fine, in qualsiasi occasione....c'è sempre speranza.
Ti abbraccio nel dirti che mi piace moltissimo.
Buona domenica,
ela
ti ringrazio carissima, le sensazioni giuste sono colte dall'istinto, dallo spirito sopra la mente, e concordo anche sulla musica, ho sempre amato la musica inglese anche se non sempre riuscivo a capire i testi.
Ma sono lieto che ti piaccia e l'abbia seguita col cuore.
Un abbraccio caro
Ax
Ma NO, carissima! :-)
Ho trovato invece simpatico il tuo commento e l'ho voluto utilizzare per la risposta!
Figurati se non mi piacciono le tue parole, carissima Rich!
Ax
