PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/02/2012
Scritto mille versi per celebrare
la continuità vitale
l’energia degli atomi nei temporali
le luci zig-zaganti le notti intense
straziate che gridano, insistono

bello il bimbo gli occhietti le manine
l’ecografia di una fotocopia
mille hanno già scritto lo stesso cantico
io sono nato qui, io sono nato là

e così nella piena scarichiamo
tutte le parole le tempeste che ci
portiamo negli occhi nei denti

e la diga è un muscolo immenso
forte coraggioso soldato che combatte
e batte. Trattiene e dimentica.
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eh...e io vorrei avere la tua leggerezza! Grazie mille.

il 23/02/2012 alle 14:17

giusto, grazie mille.

il 23/02/2012 alle 14:18

tks

il 23/02/2012 alle 14:19

il flusso della vita e delle sue molteplici sfaccettature, in questo tuo continuum lirico, molto apprezzato per la sua orignalità creativa.
Un caro saluto
Axel

il 23/02/2012 alle 14:34

Grazie mille

il 23/02/2012 alle 18:04

profonda, io almeno la trovo intrigante...e quella diga che trattiene e dimentica è superlativa...

il 23/02/2012 alle 18:04

La prossima la dedicherò al miscolo umano.
mi hai dato lo spunto Sally grazie.

Passa un buon fine settimana.
Bacetto Marygiò

il 24/02/2012 alle 12:32