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Pubblicata il 19/02/2012
Se Tutto Fosse Solo un Forse

(Alla ricerca dell’attimo)

Bevo argento puro
dall’estinto calice.
S’offusca la visione
delle mie catene
alla vita fragile,
colmando l’abisso
fra terra e cielo.

(a cui appartengo)

Le parole dissolte,
nel gesto cavo
del silenzio liquido
che taglia i giorni
con l’ascia nera,
a dividere il prima
dei sogni e il dopo.

(ma non avevo le ali)

Partecipo inconsapevole
all’assenza delittuosa
da me stesso.

(per volare così in alto)
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in realtà tutto E' solo un forse, e questa è una delle catene che imprigionano la nostra fragile vita...ma anche la chiave della prigione, che a volte apre la porta e ci permette di librarci in alto. Nulla è per sempre, nel bene e nel male, ogni cosa nasce e muore, a volte anche ciò che sembrava morto per sempre, estinto come il calice da cui bevi, torna a vivere...così come ciò che viviamo come eterno inevitabilmente muore.
non avevi le ali per volare così in alto...soprattutto per dimorarci, è la condizione umana che ce lo impedisce, solo che durante il volo, quando siamo felici, il "forse" non ci sfiora o almeno non ci soffermiamo a pensarci...alla caduta prendiamo coscienza della nostra insensatezza di esserci creduti dei, di poter vivere eternamente in quella dimensione che abbiamo solo potuto sfiorare.
l'ho sentita particolarmente ...mi piace in tutte le immagini, in ogni verso...
bravissimo Ax!
ti abbraccio
eos

il 19/02/2012 alle 14:04

analisi perfetta, ormai non mi resta più nulla da aggiungere, carissima Eos! :-)
Ti abbraccio, con affetto
Ax

il 19/02/2012 alle 14:16

Letta e gustata per ben tre volte, mi son soffermata sul controcanto, ma ho anche assaporato le sensazioni che mi trasmettono i tuoi versi quando ti leggo. Non analizzo man mano quel che dici ma lo faccio mio insieme alle emozioni che procura.
Mi piace molto e penso sia chiaro....bravissimo!
Un abbraccio,
ela

il 19/02/2012 alle 15:07

Se tutto fosse solo un forse allora fatichereri a dire quanto mi è piaciuta e quanto è bella questa tua poesia.
Al di là di questo, la tua poesia davvero è bella, vera perchè riprende un aspetto dell'esistenza che c'è ma che pochi vedono.
Tanto piaciuta, complimenti Ax
un caro abbraccio
Andrea.

il 19/02/2012 alle 15:24

la vita è tutto un forse..sappiamo che esiste la nascita e la morte ma non sappiamo i come e i quando, nel sogno i forse si dileguano e riusciamo a percepire attimi di felicità ma l'ascia nera divide in breve il prima e il dopo dei sogni, tutto ridiventa reale nella nostra fragile vita.Riconosciamo i nostri limiti , non abbiamo le ali per volare in alto.
Non ci sono forse nel dirti che è molto bella.
ninetta

il 19/02/2012 alle 19:44

mi fa davvero piacere quello che mi dici... oltre ad averla letta tre volte, il fatto che vai oltre l'analisi e ti immergi direttamente nelle sensazioni della poesia, quelle che tu percepisci attraverso la tua visione.
Ti confesso che anch'io ho questo atteggiamento di fronte alle poesie che leggo.
Un abbraccio caro
Ax

il 19/02/2012 alle 19:53

molto bello il tuo commento caro Andrea,
lieto del tuo gradito passaggio, ti saluto
e ti abbraccio
Axel

il 19/02/2012 alle 19:54

ti ringrazio, carissima, sono contento che tu l'abbia letta e che ti sia piaciuta!
Un abbraccione!
Ax

il 19/02/2012 alle 19:55

vibrata scorrevole alienazione, scissa all'ultimo fino allo strappo, anticipa una follia teatrale o cade senz'ali davanti a noi, rich.

il 20/02/2012 alle 11:20

L'illusione della realtà come dramma ed enigma...
Thanks, Rich!

il 20/02/2012 alle 11:46

Uno scoraggiamento, la tentazione dell' oblio, del dimenticarsi, per trovare un pò di sollievo...Non è certo facile stare svegli, ma le scorciatoie non sono mai consigliabili, e tu lo sai benissimo...Tornando al titolo...Bellissimo, nella sua incertezza, gli umanissimi dubbi della nostra povera umanità...un grande abbraccio ax

il 20/02/2012 alle 17:58

Ti sono grato per le tue riflessioni su questi versi, sempre ineccepibili e sentite.
Un abbraccio caro a te.
Ax

il 21/02/2012 alle 20:38